IL TARTUFO

TUBER MAGNATUM PICO

I Romani lo chiamavano il «figlio del fulmine», perché cresceva sotto le piante colpite dalle saette di Giove.
Nel Medioevo, gli uomini, credevano che le streghe si nutrissero di questo fungo durante le notti di luna piena.
Oggi sappiamo che la loro apparizione non dipende né da fulmini né da sortilegi, ma da un particolare habitat e da condizioni ideali che ne permettono lo sviluppo.

E anche quest’anno è’ arrivato il Tuberum Magnatum Pico al Ristorante!!!

Ecco le proposte pensate da Vittorio accompagnate da una generosa grattata di tartufo bianco

 

Battuto di manzo, broccoli, alici e Parmigiano

Uovo all’occhio, polenta, fonduta di Robiola e ristretto di sugo d’arrosto

Tagliolini ai rossi d’uovo e crema di castagne

Aletta di manzo in lenta cottura, zucca, castagne e topinambur

 

 

Tarantola © 2022 - All rights reserved